Patologie vascolari: questa terapia e indicata nel trattamento di problemi di circolazione sia arteriosa sia venosa e nelle ulcere da decubito e croniche dove si associa l’effetto disinfettante del Ozono che favorisce l’azione trofica e la riepitelizzazione dei tessuti. In particolare, grandi vantaggi si hanno nel trattamento delle patologie del microcircolo (gambe gonfie e pesanti), cefalee vasomotorie e/o a grappolo e la maculopatie degenerativa.
Patologie ortopediche: in numerose patologie a carico dell’apparato Osteo-articolare e Muscolo-Scheletrico, caratterizzate da spiccata sintomatologia dolorosa, la terapia viene utilizzata con ottimi risultato. II suo impiego è efficace sia nelle affezioni acute a manifestazioni infiammatorie, sia in quelle degenerativo-croniche. I risultati ottenuti evidenziano una spiccata efficacia nelle patologie a carico delle piccole articolazioni quali quelle delle mani e dei piedi.
Ernie e protrusioni discali lombari e cervicali: poiché alla base di queste alterazioni c’é un conflitto, in uno spazio limitate, tra la radice nervosa spinale e la massa distale nel canale spinale, le tecniche tradizionali agisce sulla struttura distale, indebolendo o eliminando, quindi, tale struttura, col rischio di una degenerazione artrosica e di una nuova protrusione e relativo conflitto discoradicolare. La regressione della sintomatologia é rapida e completa, i vantaggi rispetto alle altre metodiche tradizionali sono rappresentati soprattutto dall’assenza di effetti collaterali e dall’elevatissima efficacia. Le tecniche percutanee sono utilizzate da molti anni per l’ablazione dei dischi intervertebrali protrusi e prolassati.
Osteoartrosi: L’osteoartrosi è «la principale malattia invalidante» del mondo ed interessa circa in 10 % dell’intera popolazione mondiale, e il 50 % di quella oltre 60 anni. Ad essa è dovuta la riduzione delle capacita lavorative ed il normale svolgimento delle più comuni attività quotidiane, quali quelle domestiche o quelle legate alla cura della persona. Esso insorge dapprima solo durante il movimento articolare, specialmente dopo immobilità, al risveglio mattutino o per movimenti nel sonno, con carattere lancinante, In fasi più tardive compare anche a riposo, favorito da precedente abuso articolare o da cambiamenti meteorologici. Grazie alla sinergia fra le cure storiche e quelle all’ozono, si evidenzia un netto miglioramento nell’osteoartrosi sia per ciò che riguarda la funzione, sia per il dolore. Si viene così a spezzare il circolo perverso rappresentato da; alterazione morfologica, rigidità articolare, dolore, contrattura muscolare antalgica, deficit funzionale. L’Ozono oltre ad abbassare costantemente la sintomatologia dolorosa, favorisce il rilassamento delle fasce muscolari coinvolte con conseguente recupero nella flessibilità e funzionalità complessiva.
Arteriopatie periferiche: la terapia è indicata nei problemi di circolazione arteriosa, per il suo effetto positivo sulle condizioni di insufficiente apporto di O2 ed in particolare nei confronti delle arteriopatie obliteranti caratterizzate da claudicatio intermittens, con dotare, cianosi e gravi alterazioni trofiche.
Malattie venose, ulcere trofiche: qui nel trattamento dell’insufficienza venosa cronica, si opera ormai da tempo riscontrando risultati positivi, sia sotto l’aspetto funzionale che estetico. I pazienti hanno evidenziato un miglioramento della condizione vascolare di entità significativamente maggiore, a parità di tempo, o significativamente più rapida a parità di effetto, rispetto al trattamento di riferimento. La tecnica dalla ozonoterapia per autoemotrasfusione presenta elevata efficacia, buona tollerabilità ed ottima accettabilità nel trattamento dell’insufficienza venosa cronaca. L’efficacia dell’Ozono nel trattamento di piaghe ed ulcerazioni è stata dimostrata ottenendo disinfezione delle lesioni e conseguente effetto trofico, il processo di guarigione è favorito in quanto tale trattamento migliora l’apporto di ossigeno nell’area danneggiata ed accelera i processi metabolici.
Ipodermiti indurative e lipodistrofie localizzate (cellulite): Le lipodistrofie localizzate e le ipodermiti indurative (Panniculopatie) sono diverse manifestazioni di un problema medico vero e proprio: la cellulite. Questa è una condizione patologica e non un semplice inestetismo e pertanto deve essere trattata in tempo con una terapia medica adeguata. Una metodica che presenta risultati scientificamente verificabili ed accettati è rappresentata dall’O2/O3 terapia.
Medicina Fisica e Riabilitativa: a fianco di procedimenti fisioterapia, si prevede l’impiego di metodiche fisiche quali l’energia tecnica, quella elettrica, quella luminosa e quella meccanica. In tale ambito si può collocare l’Ossigeno-Ozono quale terapia emergente sia nei trattamenti di specifiche patologie in corso, sia in ambito strettamente riabilitativo. Le proprietà antinfiammatorie dell’Ozono determinano risultati positivi anche nel trattamento delle osteocondriti, delle artropatie croniche degenerative, delle gonartrosi e delle coxartrosi; nette condizioni in cui incappano spesso gli sportivi, trovando infiammazione e dolore. Da non trascurare, infine, è la capacita dell´Ozono di agire da decontratturante nei distretti in cui persistono esiti di traumi o di attività motoria esercitata in modo non corretto.
Immunopatie: L’ozono è un induttore ideale dette citochine, sostanze fondamentali per la regolazione dell’attività del sistema immunitario, I risultati suggeriscono l’utilizzo delI’O2/O3 ad appropriate concentrazioni, nell’ambito dei protocolli di chemioterapia, con lo scopo di aumentare l´efficacia terapeutica senza incrementare la tossicità.
L’azione immunomodulante deIl’O3 ha portato a numerose ricerche sull’efficacia di tale terapia nel contrastare di malattie virali e batteriche e le relative manifestazioni sintomatiche. La ricerca sugli effetti biologici dell’ozono a carico dei linfociti ha portato a concludere che può esercitare un effetto stimolante sulla produzione dette citochine. Queste comprendono una serie di sostanze tra cui: interferoni, fattore di necrosi tumorale e interleuchine, con proprietà antivirali e Immunomodulanti.
Un’interessante osservazione scientifica degli ultimi anni (2003) è che l’Ozono possa essere generato in vivo da neutrofili attivati. Questa scoperta assume notevole rilevanza poiché dimostrerebbe il ruolo fisiologico dell’Ozono, o di molecole simili, non solo come agenti battericidi ma come parte integrante dei meccanismi fisiologici di amplificazione dell’infiammazione e modulazione di geni associati.
Bibliografia Ozonoterapia
Sono presenti oltre 2600 lavori scientifici nell banco di dati ISCO3 / Zotero link: http://www.zotero.org/groups/isco3_ozone
Linea guida Internazionale. Dichiarazione di Madrid sull’ozonoterapia. http://isco3.org/madrid-declaration-on-ozone-therapy-in-five-languages-isco3-2nd-ed-2015-50-pages/